SAP Concur Global Business Traveler Report 2023

I viaggiatori d’affari di oggi sono desiderosi di viaggiare e riconoscono l’importanza di farlo sia per le loro aziende che per le loro carriere. Tuttavia, il desiderio e la necessità di flessibilità dei viaggiatori e le attuali policy delle aziende in materia di frequenza, durata e destinazioni dei viaggi non sono sempre allineati. I viaggiatori sono comprensibilmente preoccupati non solo per la propria salute e sicurezza, ma anche della possibilità di mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata accettabile, nonché di esprimere preoccupazioni più ampie sugli impatti ambientali dei viaggi e sulle circostanze sociali e culturali in varie destinazioni.

• Più di 9 viaggiatori d’affari su 10 (91%) sono disposti a rifiutare un viaggio assegnato in conflitto con queste esigenze, questi valori e queste preferenze.
• Quasi tutti i viaggiatori d’affari con una policy formale sui viaggi di lavoro (91%) si aspettano che la loro azienda consenta la flessibilità di prenotare viaggi al di fuori della policy aziendale nei casi in cui quest’ultima possa essere in conflitto con le loro esigenze o i loro valori.
• 3 viaggiatori d’affari su 10 (28%) rifiutano un viaggio d’affari per il quale non esiste la flessibilità di apportare modifiche al di fuori della policy aziendale.

Tuttavia, queste decisioni di adottare una linea dura non vengono prese alla leggera. I viaggiatori d’affari considerano i viaggi fondamentali per la loro carriera, essenziali per mantenere relazioni importanti e indispensabili per favorire l’avanzamento dei dipendenti. Tuttavia, tali viaggi stanno diventando sempre più costosi e frequentemente soggetti a cancellazioni e ritardi, il che potrebbe richiedere alle aziende di apportare cambiamenti. Poiché le aziende cercano di bilanciare le esigenze aziendali di stringere la cinghia con le richieste dei viaggiatori, è fondamentale che riconoscano l’esperienza dei viaggiatori d’affari e trovino soluzioni che forniscano la flessibilità che i viaggiatori cercano, ma anche che lo facciano nell’ambito dei programmi e dei budget dei viaggi di lavoro.